Alla
griglia, al vapore, fritto, o arrostito, il pesce è uno degli elementi base
della nostra alimentazione e, secondo la maggior parte dei nutrizionisti e
dietologi, uno dei più consumati e consigliati nelle diete dimagranti.
Eh
si...le feste Natalizie, l'atmosfera magica, le riunioni familiari e le
vacanze, portano la popolazione italiana a un consumo maggiorato di calorie e
cibo in generale. Ci dimeniamo tra Pandori e Panettoni e ci facciamo cullare
dalle ricette della nonna o della mamma, per poi ritrovarci, oggi, nella
settimana dopo la festa dell'Epifania, a Dieta Ferrea.
Il
consiglio che possiamo darvi?
Affidatevi a un Professionista del mestiere che
sappia creare l'abbinamento di cibi più adatto alla vostra morfologia, alle
vostre preferenze, ai vostri obiettivi e alle vostre abitudini alimentari e di
vita.
Se,
invece, volete ottenere dei risultati senza alcun aiuto, da esperti del pesce,
ci limitiamo a darvi qualche consiglio su quante volte mangiarlo, come
cucinarlo e quale prediligere.
Il
pesce è uno degli alimenti che apporta maggiori sostanze nutritive in
assoluto. Che sia affumicato, fresco o surgelato, è preferibile consumarlo tre
volte a settimana. Ciò a cui bisogna far attenzione è la quantità di olio
presente se inscatolato o conservato sott'olio poiché è proprio nell'olio che
sono depositate tutte le calorie di cui dovremmo fare a meno.
Per
una corretta alimentazione, di norma, bisognerebbe prediligere il pesce azzurro
e il salmone, i quali apportano buone dosi di acidi grassi insaturi
indispensabili. In generale, qualsiasi tipologia di pesce o mollusco è adatto e
raccomandabile per il mangiar bene.
Uno
dei vantaggi del pesce sta nelle quantità previste: se per altri alimenti
dobbiamo sempre ridurre le quantità per non esagerare, il pesce permette
di coprire il fabbisogno di proteine senza eccedere con i grassi o le calorie.
Non sarà necessario ridurre le porzioni a tal punto da percepire l'inizio della
dieta come un cambiamento drastico. Inoltre, è altamente digeribile.
Che
tipo di pesci prediligere?
La
qualità del pesce nato in mare aperto è inarrivabile quindi, se potete,
scegliete sempre di consumare pesci nati e cresciuti in mare e non in
allevamenti; tuttavia il pesce d'acqua dolce differisce da quello proveniente
dal mare solo per qualche dettaglio come la minore presenza di vitamina E, di
Iodio e di grassi polinsaturi.
Infine,
come cuocerlo?
Consigliamo:
•
cotture al vapore (adatte per merluzzo, sogliola
e trota);
•
cotture al forno o alla griglia (adatte per
calamari, polpi, seppie, triglie e alici);
•
cotture in acqua (adatte per cefali, dentici,
orate, spigole, trote).
Che
tu lo preferisca crudo o cotto, di origine marina o d'acqua dolce, cucinato al
vapore, al forno, alla griglia o in acqua, il pesce rimane il cibo adatto per
la tua salute e il benessere del tuo corpo.